La radice di liquirizia è così complessa che i ricercatori hanno isolato 134 diversi composti nella varietà glabra e 170 nella varietà della liquirizia cinese. Ovviamente, non abbiamo spazio e tempo per discutere di tutti i tipi, e i ricercatori scoprono sempre più composti di erbe ogni giorno. Ma ci sono almeno quattro tipi principali di composti trovati nella liquirizia che vale la pena prendere in esame: flavonoidi, cumarine, triterpenoidi e stilbenoidi.
Ci sono innumerevoli composti e varianti entro ogni classificazione, ma possiamo capire com’è fatto un composto a grandi linee e così descriverli:
- Flavonoidi: i flavonoidi, per esempio, sono responsabili della profonda pigmentazione di una pianta (come il blu dei mirtilli o il nero della liquirizia nera) e di solito sono ricchi di antiossidanti e antinfiammatori, tra gli altri benefici.
- Cumarine e stilbenoidi: cumarine e stilbenoidi sono polifenoli che sono spesso antinfiammatori e antibiotici.
- Triterpenoidi: i triterpenoidi sono in genere tra i composti più forti in natura e talvolta includono sostanze steroidee.
Un esempio importante dei benefici ottenibili ce lo dà il glabradin-flavonoide, che contribuisce a numerosi benefici della radice di liquirizia: fu descritto per la prima volta nel 1970, quando i ricercatori hanno scoperto molti dei suoi effetti. È noto per essere un antinfiammatorio, avere un effetto sul metabolismo e funzionare come un fitoestrogeno, avendo un effetto molto positivo sulla salute delle donne.
Ora che abbiamo rotto un po’ il ghiaccio con radice di liquirizia, possiamo guardare al composto che è a volte rimosso da integratori alla liquirizia commercializzati: omonimo della pianta di liquirizia e la causa del sapore dolce nella radice è la glicirrizina triterpenoide. Essa è un potente antinfiammatorio, usato per alleviare i sintomi della mononucleosi nella fase acuta, mite lassativo naturale ed espettorante, tra gli altri vantaggi, il che non spiega come mai venga rimosso.
Con l’uso eccessivo, la glicirrizina porta gli effetti collaterali tipici della liquirizia, come l’aumento della pressione sanguigna, livelli di potassio ridotti, rischi di edema (gonfiore) e altri disturbi. Per questo la liquirizia in commercio viene definita deglicirrizinata.
