Uno dei fastidi più insopportabili che possono essere provocati dal contatto con animali e parassiti è sicuramente la puntura delle zecche: questi minuscoli insetti si nutrono del sangue di altri animali e degli uomini, attaccandosi con la loro bocca alla cute in modo così subdolo da rischiare di non accorgersene per molto tempo. Soprattutto d’estate, quando si passa più tempo all’aperto, è bene sapere come togliere le zecche: le zecche vanno opportunamente staccate e una volta fatta questa operazione è necessario intervenire sulla puntura per alleviarne il dolore e la sensazione di prurito: ecco una serie di rimedi naturali da utilizzare per la puntura delle zecche.
I principi rimedi naturali da usare contro la puntura delle zecche
Questi piccoli insetti prediligono zone del corpo calde e umide, come la parte posteriore delle ginocchia, i gomiti, le ascelle o il seno. Una volta posizionate, perforano la cute per nutrirsi del sangue. Oltre al prurito legato alla lacerazione, le zecche possono trasmettere anche infezioni molto serie, come la malattia di Lyme: si tratta di un disturbo che può provocare dolori articolari, febbre e infiammazione della pelle in corrispondenza della puntura. Contro questo tipo di malattie non esistono vaccini o risposte antibiotiche specifiche, per cui è possibile alleviare i sintomi, anche a sostegno delle terapie convenzionali, con una serie di rimedi naturali.
Una prima soluzione è quella di ricorrere alle numerose proprietà terapeutiche del basilico: questa pianta, oltre ad avere un posto d’onore nelle cucine degli italiani, è utilizzata da tempi immemorabili per controllare le irritazioni e le eruzioni cutanee provocate dalla puntura delle zecche. E’ possibile preparare un impacco oppure un infuso da spruzzare in luoghi in cui si vuole evitare il passaggio dei fastidiosi insetti, lasciando in infusione foglie schiacciate di un intera piantina di basilico in mezzo litro d’acqua.
Dal punto di vista della prevenzione, invece, è possibile ricorrere agli oli essenziali di cedro e di altri agrumi: le zecche individuano le proprie vittime grazie alla loro sensibilità per l’acido butirrico, una delle molecole rilasciate con il sudore. L’odore può essere quindi mascherato coprendo la pelle esposta con una miscela di olio essenziale e olio abbronzante o acqua. Questa soluzione è perfetta anche per proteggere la pelliccia del cane o del gatto: basterà strofinare una buccia d’arancia o di limone sul pelo degli animali domestici prima di lasciarli all’aria aperta.
Per agire contro l’irritazione e la lesione provocate dalla puntura delle zecche, invece, ci si può avvalere delle proprietà terapeutiche dei chiodi di garofano, dell’arnica e della camomilla: queste piante possiedono riconosciute qualità antinfiammatorie e disinfettanti e possono essere utilizzate per moltissime preparazioni.
Infine, per eliminare le zecche attaccate al corpo è possibile creare in casa dei diffusori a base di bicarbonato di sodio, mescolato con acqua tiepida e miele, oppure spalmare della vaselina o dell’olio di oliva direttamente sulla zona interessata: questi prodotti, infatti, aiuteranno a soffocare questo animale, semplificando l’operazione di rimozione.
Bevande e decotti per alleviare i sintomi
Oltre ai rimedi che possono essere utilizzati per creare creme o unguenti, è possibile ricorrere anche a tisane rilassanti per alleviare la sensazione di dolore o di affaticamento che possono derivare dalla reazione dell’organismo alla puntura della zecca.
Tra queste è possibile ricordare bevande a base di corteccia di salice, che si possono preparare semplicemente versando acqua bollente su un cucchiaino di preparato ridotto a pezzetti e successivamente filtrato con un colino da te; per dare un sapore migliore a questa tisana è possibile anche aggiungere della radice di liquirizia-
Un altro rimedio da utilizzare per ridurre la rigidità articolare che può derivare dalla puntura delle zecche è una tisana con radici di salsapariglia e zenzero: questa bevanda è utile come antinfiammatorio, ma può essere assunta anche per alleviare il disturbo gastrico dovuto all’assunzione degli antibiotici prescritti per il trattamento della malattia di Lyme.
Qualche altro suggerimento
Chiaramente, il modo migliore per evitare i fastidi dovuti alla puntura delle zecche è quello di evitarle. Se si cammina a gambe scoperte in un campo di erba alta o si fanno passeggiate in natura è sempre bene controllare scrupolosamente il corpo alla ricerca di zecche e, una volta individuate, procedere a rimuoverle immediatamente. Per questo motivo è importante, soprattutto ad inizio primavera, coprire sempre il corpo con abiti e pantaloni lunghi.
I rimedi sopra indicati sono degli ottimi strumenti per prevenire o per trattare i fastidi più comuni legati alla puntura delle zecche. Tuttavia, se si riscontra una persistenza o un peggioramento di questi sintomi, è opportuno ricorrere al parere di un esperto, che saprà suggerire gli eventuali farmaci da assumere in sostituzione o in aggiunta ai trattamenti naturali già impiegati.